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In musica: Libano nella canzone francese – 01

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Come piccolo omaggio a Guy Béart, libanese nel cuore , che tanto aveva amato il Libano, e ispirato dalla sua canzone « Libero Libano » , da questo sabato, faremo una piccola pausa con le consuete infografiche per immagini. D’ora in poi ci accingiamo a intraprendere un tour musicale, alla scoperta del Libano in un’altra dimensione, tra note, ritmi e parole.

È normale che ci sia una miriade di canzoni di cui il Libano è il soggetto principale e che siano cantate in arabo o in libanese. Ma c’è anche un numero considerevole di canzoni francesi in cui il Libano viene evocato, cantato, lodato. Perché se il Libano è francofono, lo è per scelta, e la sua storia lo dimostra, soprattutto nel campo delle Lettere e delle Arti.

Quindi, è normale che sia celebrato nella lingua di Molière, da artisti francesi o francofoni. Ma purtroppo la maggior parte delle canzoni sono nate in solidarietà con un Libano in guerra; pochi possono descrivere un paese prospero.

Inizieremo con una canzone cult dei tristi anni della guerra civile, una canzone commovente, che ha mobilitato 75 artisti francesi per pubblicare un 45 giri a beneficio dei bambini del Libano nel 1989. Una canzone scritta da Pierre Delanoë su musica firmata da Cyril Assous. Vi lasciamo con il video musicale e il testo di questa canzone e vi auguriamo un sereno, musicale e bellissimo fine settimana.

Libano Tanto sangue tanta vita
Libano Chi può dire per chi?
(yves duteil)
Chi può dire perché
Tutte queste persone che vivevano in pace
Un giorno ho perso il segreto?
che li ha uniti.
Oh !
Libano
Al sole dei vivi
Libano
muore lentamente
(Fabien tibault)
Su tutti gli schermi della terra
Come in un primo
(luigi soldato)
Puoi vedere quando il paradiso si trasforma in inferno …
Oh !
Libano
Ed è rivoltante
[Jean-Luc Lahaye]
è insopportabile
è intollerabile
Quando piangiamo dai tetti
« Lunga vita alla libertà »
[Gilbert Montagné]
È troppo ridicolo
Come possiamo credere?
All’umanità?
Per radunare gli uomini
Sveglia chi dorme
Non ci resta che cantare per te
(francois valery)
Libano
tanto sangue
tanta vita
Libano
Chi può dire per chi
Chi può dire perché
Tutte queste persone che vivevano in pace
Un giorno ho perso il segreto?
che li ha uniti.
(Bibbia)
Oh ! oh! Libano
è senza speranza

ti rivedo
Beirut
Veglia
Questa felicità che sembra
Al tuo miele
Libano
Al sole dei vivi
Libano
morire lentamente
Su tutti gli schermi della terra
Come in un primo
Puoi vedere quando il paradiso si trasforma in inferno …
Oh !
Libano
È disonorevole
è insopportabile
è intollerabile
Quando piangiamo dai tetti
(Dee dee bridgewater)
« Lunga vita alla libertà »
(gerard lenorman)
È troppo ridicolo
Come possiamo credere?
All’umanità?
Per radunare gli uomini
Sveglia chi dorme
(Carola Arnaud)
Non ci resta che cantare per te
Libano
Tanto sangue tanta vita
Libano
Chi può dire per chi?
(adamo)
Chi può dire perché
Tutte queste persone che vivevano in pace
Un giorno ho perso il segreto?
che li ha uniti.
Oh !
Libano
È stato un bel momento

musulmani
ebrei
cristiani
[Didier Barbelivien]
Chi cerca tra le rovine
La loro via
Libano
In tutti gli angoli del mondo
[Herbert Léonard]

Libano
Chiudiamo il giro
per liberarti
Di tutto ciò che porta odio
Per alleviare i tuoi dolori
Togliti le catene
Oh !
Libano
E sarai vivo
Libano
Eternamente

Gli artisti che hanno contribuito sono: Yves Duteil – Gold – Adamo – François Valéry – Jeanne Mas – Dee Dee Bridgewater – Jean-Luc Lahaye – Bibie – Midi Cinq – Gérard Lenormand – Frédéric Chateau – Nicole Croisille – Jean-Patrick Capdevielle – Fabienne Thibeault – Sandy – Gilbert Montagné – Gérard Blanc – Soldat Louis – C. Jérôme – Rachid – Carol Arnauld – Didier Barbelivien – Les Bijoux – Annabelle Mouloudji – Partner privato – Patsy – Caroline Legrand – Karen Cheryl – Astrid Adler – Smaïn – Karim Kacel – Blues Trottoir – Sabine Paturel – Rachid Bahri – Patti Layne – Georges Chelon – Tastes de luxe – Réjane Perry – Phil O’Kins – David Koven – Shona – Philippe Swan – Michael Fortunati – Frida Boccara – Hernandez – Joplin Hart – Julien Weiss: Quanoun – Patrick Goavec – Philippe Kelly – Philippe Russo – Didier Cauchy – Jacques Haurogoné – Tragedy Group – Serge Faubert – Didier Gustin – Jean Merhi – Jean Falissard – Fanny – Margaux Hemingway – Pierre Delanoë – Orly.

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Marie Josée Rizkallah
Marie Josée Rizkallahhttp://mariejoseerizkallah.com
Marie-Josée Rizkallah est une artiste libanaise originaire de Deir-el-Qamar. Versée dans le domaine de l’écriture depuis l’enfance, elle est l’auteur de trois recueils de poèmes et possède des écrits dans plusieurs ouvrages collectifs ainsi que dans la presse nationale et internationale. Écrivain bénévole sur le média citoyen Libnanews depuis 2006, dont elle est également cofondatrice, profondément engagée dans la sauvegarde du patrimoine libanais et dans la promotion de l'identité et de l’héritage culturel du Liban, elle a fondé l'association I.C.H.T.A.R. (Identité.Culture.Histoire.Traditions.Arts.Racines) pour le Patrimoine Libanais dont elle est actuellement présidente. Elle défend également des causes nationales qui lui touchent au cœur, loin des équations politiques étriquées. Marie-Josée est également artiste peintre et iconographe de profession, et donne des cours et des conférences sur l'Histoire et la Théologie de l'Icône ainsi que l'Expression artistique. Pour plus de détails, visitez son site: mariejoseerizkallah.com son blog: mjliban.wordpress.com et la page FB d'ICHTAR : https://www.facebook.com/I.C.H.T.A.R.lb/

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